Grande sabato

4 aprile, giovedì

Grande sabato
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Il Sabato Santo è un giorno importante della Settimana Santa, celebrato dai cristiani alla vigilia di Pasqua. Viene dopo il Venerdì Santo e precede la Domenica di Pasqua. Il Sabato Santo segna un tempo di silenzio e di attesa in cui i credenti ricordano come il corpo di Gesù Cristo fu deposto nel sepolcro dopo la sua crocifissione. Questa giornata è permeata di stati d'animo di dolore, preghiera e anticipazione della imminente risurrezione di Cristo.

Significato storico e teologico
Secondo il Vangelo, il Venerdì Santo Gesù fu crocifisso e morì sulla croce. Alla sera il suo corpo fu deposto dalla croce e deposto in un sepolcro, dove rimase fino al mattino presto della risurrezione. Il Sabato Santo simboleggia il giorno del riposo di Cristo nella tomba, quando il suo corpo fisico riposava e la sua anima, come dice l'insegnamento della chiesa, discese all'inferno per liberare le anime dei giusti e annunciare la vittoria sulla morte e sul peccato.

Questo giorno è anche associato al tema della morte e del riposo, poiché sabato è il giorno in cui Dio, secondo l'Antico Testamento, completò la sua creazione e si riposò.

Tradizioni e rituali
Silenzio e preghiera. Il Sabato Santo le chiese mantengono un'atmosfera speciale di silenzio e concentrazione. I servizi sono particolarmente modesti, senza inni gioiosi, poiché questo è il giorno in cui il corpo di Cristo riposa nel sepolcro.

Benedizione del fuoco e dell'acqua. Nelle chiese cattoliche e in alcune chiese protestanti, la sera del Sabato Santo, si tiene la veglia pasquale, che prevede la cerimonia di benedizione del fuoco nuovo e del cero pasquale. Questo simboleggia la luce di Cristo, che rinasce con la sua risurrezione.

Veglia pasquale. Uno degli eventi principali del Sabato Santo è la veglia pasquale serale, che inizia dopo il tramonto e prosegue fino a notte. Nelle chiese ortodosse e cattoliche, i credenti si riuniscono per celebrare la Pasqua, celebrando la vittoria di Cristo sulla morte. È il momento di rinnovare le promesse battesimali, accendere candele, leggere testi biblici e cantare inni gioiosi.

Rimozione della Sindone. Nelle chiese ortodosse, dalla mattina del Sabato Santo, la Sindone, che simboleggia il corpo di Cristo, rimane al centro del tempio, ei credenti continuano ad adorarla. La sera viene rimosso, il che simboleggia l'attesa della risurrezione.

Digiuno e preparazione alla Pasqua. Il Sabato Santo è un giorno di digiuno rigoroso, soprattutto nella tradizione ortodossa. I credenti si astengono dal cibo e pregano in preparazione alla Pasqua.

Nella tradizione ortodossa
Nelle chiese ortodosse, il Sabato Santo è dedicato anche ad una speciale Liturgia, che commemora la sepoltura di Cristo e la sua discesa agli inferi. Questo è tempo di lutto, ma, allo stesso tempo, la liturgia del Sabato Santo è già piena della gioia dell'attesa della risurrezione. In questo giorno, nel tempio si ascoltano letture dell'Antico Testamento, che raccontano profezie legate al Messia.

Nella tradizione cattolica
Nella Chiesa cattolica, il Sabato Santo è un giorno in cui tradizionalmente non viene celebrata l'Eucaristia (Messa), ad eccezione della Veglia pasquale serale. In questo giorno si benedicono anche i ceri pasquali e si rinnovano le promesse battesimali. Un elemento importante della Veglia Pasquale è l'accensione del cero pasquale, che simboleggia la luce di Cristo che vince le tenebre della morte.

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