Giorno l'inizio del diluvio sul Nilo
15 agosto, venerdì

Significato della festività
L'inondazione del Nilo, conosciuta come Akhet, era vista come un dono divino, poiché depositava il limo fertile lungo le rive del fiume, rendendo possibile l'agricoltura in una regione altrimenti arida. Il "Giorno dell'inizio del diluvio" segnava il momento in cui le acque cominciavano a salire, annunciando l'inizio della stagione agricola.
Collegamento con la religione
Questa festività aveva anche un profondo significato religioso. Era associata alla dea Sothis (Sirius), la cui prima apparizione annuale nel cielo all'alba (evento noto come levata eliaca) coincideva con l'inizio dell'inondazione. Questo evento celeste era interpretato come un segno dell'intervento divino.
Riti e celebrazioni
Durante il Giorno dell'inizio del diluvio, gli antichi Egizi compivano vari riti per onorare gli dèi e assicurarsi una piena abbondante e benefica. Le celebrazioni includevano:
- Offerte rituali agli dèi, in particolare a Hapi, il dio del Nilo
- Processioni religiose nei templi lungo il fiume
- Preghiere e canti per invocare la fertilità della terra
- Cerimonie simboliche che rappresentavano la rinascita e il rinnovamento
Importanza culturale
Questa festività non era solo un evento religioso, ma anche un momento di coesione sociale. L'intera comunità partecipava alle celebrazioni, riconoscendo l'importanza vitale del Nilo per la vita quotidiana. Inoltre, il fenomeno dell'inondazione era così centrale nella cultura egizia che il calendario civile era originariamente basato su di esso.
Eredità storica
Sebbene oggi il Nilo non inondi più come un tempo a causa della costruzione della diga di Assuan, il ricordo di questa festività sopravvive nella memoria storica e culturale dell'Egitto. Essa rappresenta un esempio di come le antiche civiltà fossero profondamente connesse ai cicli naturali e li celebrassero attraverso riti e tradizioni.