Festa della Liberazione di Parigi
25 agosto, lunedì

Contesto storico
Durante la Seconda guerra mondiale, Parigi fu occupata dalle truppe tedesche a partire dal giugno 1940. La città rimase sotto il controllo nazista fino all’agosto del 1944, quando l’avanzata degli Alleati, dopo lo sbarco in Normandia, raggiunse la capitale. La Resistenza francese, già attiva da tempo, intensificò le sue azioni e insorse contro gli occupanti. Dopo giorni di combattimenti urbani, le truppe francesi della 2ª Divisione blindata e le forze americane entrarono in città, costringendo il comandante tedesco Dietrich von Choltitz alla resa.
Le celebrazioni
La Festa della Liberazione di Parigi viene celebrata ogni anno il 25 agosto con una serie di eventi ufficiali e popolari. Tra le principali attività:
* Cerimonie commemorative presso il municipio di Parigi (Hôtel de Ville) e altri luoghi simbolici della Resistenza.
* Deposizione di corone di fiori presso monumenti e lapidi dedicate ai caduti.
* Parate militari e cortei storici con veicoli d’epoca e figuranti in costume.
* Mostre fotografiche e documentarie sulla liberazione e la Resistenza.
* Proiezioni di film e documentari storici nei cinema e nei centri culturali.
Significato attuale
Oggi, la Festa della Liberazione di Parigi rappresenta non solo un momento di memoria storica, ma anche un’occasione per riflettere sui valori della libertà, della democrazia e della solidarietà. È un giorno in cui i cittadini parigini e i visitatori rendono omaggio a chi ha combattuto per la liberazione e riaffermano l’impegno contro ogni forma di oppressione.
Luoghi simbolici
Alcuni dei luoghi più significativi legati alla liberazione di Parigi includono:
* L’Hôtel de Ville, dove fu issata la bandiera francese il 25 agosto 1944.
* La stazione ferroviaria di Montparnasse, dove il generale von Choltitz firmò la resa.
* Il Museo della Liberazione di Parigi, che conserva documenti, oggetti e testimonianze dell’epoca.