Ohi giorno
28 ottobre, martedì
Origine storica
La festa ha le sue radici negli eventi del 28 ottobre 1940, quando il Primo Ministro greco, Ioannis Metaxas, rispose con un deciso "Ohi" (in greco "No") all'ultimatum italiano. L'ultimatum richiedeva di permettere alle truppe italiane di entrare nel territorio greco e occupare posizioni strategiche. Il rifiuto di Metaxas segnò l'entrata della Grecia nella Seconda Guerra Mondiale al fianco degli Alleati.
Dopo questo rifiuto, le forze italiane invasero la Grecia dall'Albania, ma incontrarono una forte resistenza. L'esercito greco riuscì a respingere il nemico, segnando uno dei primi successi delle forze alleate contro l'Asse fascista.
Tradizioni della festa
La Giornata dell'Ohi viene celebrata in tutta la Grecia con grande fervore patriottico.
Tra le tradizioni:
* Parate militari e scolastiche nelle città e nei villaggi;
* Alzata delle bandiere nazionali sugli edifici;
* Minuti di silenzio in memoria dei caduti;
* Funzioni religiose nelle chiese per la Grecia e i suoi difensori;
* Decorazione di case e strade con bandiere e fiori.
Significato della festa
La Giornata dell'Ohi simboleggia lo spirito di resistenza e l'unità nazionale dei Greci. Ricorda l'importanza della libertà, dell'indipendenza e della determinazione a difendere il proprio paese di fronte alle minacce.
Curiosità
* La festa è celebrata non solo in Grecia, ma anche tra le comunità greche nel mondo.
* In questo giorno scuole, uffici pubblici e la maggior parte delle aziende sono ufficialmente chiusi.
* La festa ha uno status sia nazionale che religioso: coincide con la festa di San Demetrio di Salonicco, patrono della città di Salonicco.
Ohi giorno negli altri anni
- 2021 28 ottobre, giovedì
- 2022 28 ottobre, venerdì
- 2023 28 ottobre, sabato
- 2024 28 ottobre, lunedì
- 2026 28 ottobre, mercoledì