Giornata della Terra
30 marzo, domenica
Storia e Origine
La Giornata della Terra è stata celebrata per la prima volta nel 1976, quando il governo israeliano annunciò l'espropriazione di ampie porzioni di terra nei villaggi arabi della Galilea, nel nord di Israele. Questa decisione portò a proteste diffuse tra la popolazione araba del paese. A causa degli scontri con le forze di sicurezza israeliane, sei palestinesi furono uccisi e decine di altri furono feriti. Da allora, la Giornata della Terra è diventata un simbolo della lotta per la preservazione dei diritti fondiari dei palestinesi.
Significato per i palestinesi
Per i palestinesi, la Giornata della Terra è un simbolo di resistenza e perseveranza contro l'acquisizione illegale delle terre. Questo giorno ricorda i problemi che affronta la popolazione araba in Israele a causa della situazione politica e del conflitto con le autorità israeliane. In questa giornata si svolgono riunioni, marce e proteste per esprimere sostegno alla protezione dei diritti fondiari.
Come viene celebrata la Giornata della Terra?
- In questo giorno si organizzano grandi proteste, raduni e marce in diverse città e villaggi.
- Le persone si riuniscono per mostrare il loro sostegno alla lotta per la terra e protestare contro la politica di espropriazione delle terre.
- Vengono anche organizzati numerosi eventi culturali ed educativi per sensibilizzare sui temi legali e storici dei diritti fondiari.
- In alcuni luoghi, si tengono eventi in onore delle vittime palestinesi uccise nel 1976.
Problemi legati alla Giornata della Terra
La Giornata della Terra mette in evidenza i problemi persistenti legati ai diritti fondiari, all'espropriazione delle terre e agli insediamenti, e sostiene le richieste palestinesi per una distribuzione più equa delle terre e dei diritti fondiari nella regione. Questo giorno ricorda anche la lotta più ampia per l'indipendenza palestinese e il diritto all'autodeterminazione.