Navaratri

3 - 12 ottobre, giovedì – sabato

Navaratri
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Navratri è una delle festività indù più importanti e popolari, celebrata in onore della dea Durga e delle sue nove incarnazioni. La parola "Navratri" deriva dai termini sanscriti "nava" (nove) e "ratri" (notte), che significa letteralmente "nove notti". La festa dura nove giorni e notti, ognuno dedicato a un aspetto della dea (Devi).

Durante i nove giorni, i devoti onorano diversi aspetti di Durga, come:

Shailaputri (figlia delle montagne) – la prima incarnazione della dea, che simboleggia la purezza e la forza.
Brahmacharini (colei che pratica l'ascesi) – rappresenta la calma, la conoscenza e la devozione.
Chandraghanta (dea con la falce di luna) – porta pace e prosperità.
Kushmanda (creatrice dell'universo) – simboleggia l'energia creativa.
Skandamata (madre di Skanda) – protettrice e madre.
Katyayani (guerriera) – incarnazione forte e temibile.
Kalaratri (notte oscura) – simboleggia la distruzione del male.
Mahagauri (colei che dona pace) – simboleggia la bellezza e la purezza.
Siddhidatri (donatrice di poteri soprannaturali) – incarna la perfezione.
Una delle principali leggende associate a Navratri è la vittoria della dea Durga sul demone Mahishasura. Secondo la leggenda, Mahishasura ricevette la benedizione di Brahma che nessun uomo o dio potesse sconfiggerlo. Sicuro della sua invincibilità, iniziò a seminare il caos e il terrore. Gli dèi si rivolsero a Shakti, l'energia divina femminile, che assunse la forma della dea Durga. Durga combatté contro Mahishasura per nove giorni e lo sconfisse il decimo giorno, noto come Vijayadashami.

Navratri è un periodo di intensa attività spirituale e culturale. Durante questi nove giorni e notti, i devoti si dedicano a preghiere, rituali, digiuni e danze, oltre a partecipare a varie attività sociali e familiari.

Tradizioni e rituali:
Adorazione della dea. Ogni giorno della festa è dedicato a una delle nove incarnazioni di Durga. Nelle case e nei templi vengono allestite statue o immagini della dea, davanti alle quali si svolgono riti quotidiani come offerte di fiori, frutta e dolci.
Digiuno e purificazione. Una delle tradizioni più importanti di Navratri è il digiuno. A seconda della regione e delle tradizioni religiose, il digiuno può essere rigoroso o moderato. Alcune persone digiunano per tutto il giorno, mangiando solo frutta e latticini dopo il tramonto, mentre altre evitano i cereali e consumano solo cibi di digiuno. Il digiuno simboleggia la purificazione fisica e spirituale e aiuta i devoti a concentrarsi sulle preghiere e sulle pratiche spirituali.
Danza ed eventi culturali. Navratri è noto anche per le sue vivaci e energiche danze. Nell'India occidentale, specialmente nel Gujarat, si tengono eventi di danza di massa come il Garba e il Dandiya. Il Garba è una danza circolare eseguita al ritmo della musica intorno a una lampada o a un'immagine della dea. Il Dandiya è una danza con bastoni che simboleggia la battaglia tra Durga e il demone Mahishasura.
Liberazione dal male. Il decimo giorno di Navratri, Vijayadashami, vengono bruciate simbolicamente le effigi del demone Ravana, ricordando la vittoria di Rama su Ravana nell'epopea "Ramayana". Questo rituale è anche associato alla vittoria di Durga su Mahishasura.
Benedizioni per le ragazze. Una caratteristica particolare delle celebrazioni di Navratri è l'adorazione delle bambine, che simboleggiano la femminilità divina. Questo rituale è chiamato Kanya Puja. L'ottavo o il nono giorno, nove ragazze, che rappresentano le nove forme della dea, vengono invitate in casa, dove ricevono cibo, doni e preghiere.

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