Giorno del mare
21 luglio, lunedì

Origine e storia
Il Giorno del Mare è stato istituito ufficialmente come festività nazionale nel 1996. Tuttavia, le sue origini risalgono al 1941, quando veniva celebrato come "Giorno della Memoria del Mare" per commemorare il ritorno dell'imperatore Meiji da un viaggio in nave nella regione del Tōhoku nel 1876. Inizialmente si celebrava il 20 luglio, ma con l'introduzione del sistema "Happy Monday" nel 2003, la data è stata spostata al terzo lunedì di luglio per creare un fine settimana lungo.
Significato culturale
Il Giorno del Mare ha un significato profondo per il popolo giapponese. Serve a:
- Riconoscere il ruolo vitale del mare nella vita quotidiana e nell'economia del Giappone
- Promuovere la consapevolezza ambientale e la protezione degli ecosistemi marini
- Celebrare la bellezza naturale delle coste e delle isole giapponesi
- Riflettere sull'importanza della sicurezza marittima e del trasporto navale
Come si celebra
Le celebrazioni variano da regione a regione, ma alcune attività comuni includono:
- Eventi e festival marittimi nei porti e lungo le coste
- Gare di barche e dimostrazioni di salvataggio in mare
- Mostre e attività educative nei musei marittimi
- Fuochi d'artificio e spettacoli pirotecnici serali
- Gite familiari al mare o in località balneari
Curiosità
- Il Giorno del Mare è una delle poche festività giapponesi che celebra un elemento naturale.
- In alcune città portuali, come Yokohama e Kobe, si tengono parate navali e visite guidate a navi militari o mercantili.
- È anche un momento in cui molte famiglie iniziano le vacanze estive, approfittando del clima caldo e delle scuole chiuse.
Il Giorno del Mare è una festività che riflette il profondo legame tra il Giappone e l’oceano. È un’occasione per apprezzare le risorse marine, promuovere la sostenibilità e godersi la bellezza del mare in compagnia di amici e familiari.