Vesak
23 maggio, giovedì
Vesak commemora tre momenti chiave nella vita del Buddha:
Nascita di Budda. Si ritiene che Siddhartha Gautama, il futuro Buddha, sia nato nel giardino di Lumbini (nell'attuale Nepal) intorno al 563 a.C. La leggenda narra che nacque sotto un albero di sal e fece subito sette passi, dopodiché dichiarò il suo destino di diventare illuminato.
Illuminazione (Bodhi). Buddha raggiunse l'illuminazione sotto l'albero della Bodhi a Bodh Gaya all'età di 35 anni. Dopo molti anni di ascetismo e ricerca spirituale, si rese conto che la via verso la liberazione dalla sofferenza sta nel seguire la Via di Mezzo, che include la moderazione e la contemplazione interiore.
Parinirvana (liberazione ultima). Buddha morì all'età di 80 anni nella città di Kushinagar, avendo raggiunto lo stato di parinirvana: l'uscita finale dal circolo del samsara (rinascita) e la completa liberazione da ogni sofferenza.
Questi tre eventi avvenivano durante la luna piena del mese di Vaisakha (aprile-maggio) secondo il calendario lunare. Pertanto, il giorno della celebrazione del Vesak cade sempre durante la luna piena e viene celebrato in modo diverso nei diversi paesi a seconda delle tradizioni e delle religioni locali. In alcuni paesi questa festa viene celebrata come giorno festivo.
Tradizioni e rituali di Vesak:
Uno degli aspetti principali della vacanza è la visita ai templi buddisti, dove i credenti si riuniscono per pregare, meditare e partecipare ai rituali.
In alcuni paesi, soprattutto nel sud-est asiatico, viene eseguito il rituale del lavaggio della statua del Buddha bambino. Questo rituale simboleggia la purificazione della mente e del cuore dalla negatività, nonché un promemoria della necessità di pulizia interna e crescita spirituale. L'acqua simboleggia la purezza e il rituale stesso simboleggia il desiderio di illuminazione spirituale.
Molti templi e monasteri buddisti sono decorati con fiori, ghirlande e luci brillanti. La sera si tengono bellissime cerimonie per accendere candele e lampade a olio, che simboleggiano la luce dell'illuminazione diffusa dal Buddha sull'umanità. Le luci sono una metafora della saggezza che allontana l'oscurità dell'ignoranza.
I devoti portano una varietà di offerte ai templi, come fiori, incenso, cibo e altri oggetti necessari per i monaci. Queste offerte simboleggiano la gratitudine al Buddha e un'espressione del desiderio di seguire i suoi insegnamenti. Le offerte ci ricordano anche la transitorietà della vita: i fiori appassiscono, l'incenso brucia e le candele si sciolgono, indicando la natura transitoria di tutte le cose.
Una delle tradizioni importanti di Vesak è mostrare compassione e misericordia. In questo giorno, i buddisti cercano di aiutare i bisognosi, distribuire cibo ai poveri e liberare gli animali dalla prigionia (ad esempio, liberando uccelli e pesci). Questo simboleggia il desiderio di liberare tutti gli esseri viventi dalla sofferenza.
Rilascio di animali. La pratica ha anche un significato simbolico: liberare uccelli, pesci e altri animali rappresenta la liberazione dalla sofferenza e dall'attaccamento, che è un'idea centrale del Buddismo.
Vesak non è solo una festa religiosa, ma anche un momento di profonda riflessione, gentilezza e ricerca dello sviluppo spirituale.