Festa del raccolto

21 settembre, domenica

Festa del raccolto
© ShutterStock
La Festa del Raccolto è una celebrazione antica dedicata alla conclusione dei lavori agricoli e alla gratitudine per il raccolto ottenuto. È celebrata in molte culture del mondo e ha nomi e rituali diversi, ma alla base c’è sempre l’idea del ringraziamento verso la natura, gli dei o forze superiori per la fertilità della terra e l’abbondanza.

Origini storiche
Le feste del raccolto esistono fin dall’antichità. Nell’Antico Egitto, in Mesopotamia, in Cina e tra i popoli slavi esistevano rituali legati alla fine della mietitura. Le persone offrivano sacrifici agli dei, organizzavano banchetti e pregavano per la prosperità dell’anno successivo.

Tradizioni e rituali
Durante la Festa del Raccolto, tradizionalmente si svolgono:

- Funzioni religiose e preghiere nei templi o nelle chiese
- Feste popolari, fiere e concerti
- Decorazione di case e luoghi di culto con covoni, ortaggi, frutta e fiori
- Preparazione di piatti con i prodotti del nuovo raccolto
- Danze, canti e giochi che simboleggiano la fertilità e l’abbondanza

Simboli della festa
I simboli della Festa del Raccolto includono:

- Spighe di grano — simbolo di fertilità e prosperità
- Ceste di frutta e verdura — segno di abbondanza
- Corone di spighe e fiori — simbolo della fine del ciclo agricolo
- Il pane — il prodotto principale derivato dal raccolto

Significato attuale
Oggi la Festa del Raccolto mantiene il suo valore come promemoria dell’importanza del lavoro agricolo, del rispetto per la natura e della gratitudine per i doni della terra. In molti paesi è diventata parte del patrimonio culturale e delle tradizioni familiari.
Festa del raccolto – giorni rimanenti: 127. Crea un Conto alla rovescia per l'evento

Festa del raccolto negli altri anni

Festa del raccolto in altri paesi

Il sito web utilizza cookies. Se continui ad utilizzare questo sito web, significa che sei d’accordo con la nostra politica riguardo l’uso di questi cookie.