Giornata del Compromesso del Missouri
3 marzo, lunedì
Missouri

Contesto
All'inizio del XIX secolo, gli Stati Uniti stavano espandendo rapidamente il loro territorio. La questione della schiavitù stava diventando sempre più controversa, specialmente con l’ammissione di nuovi stati nell'Unione. Nel 1819, il territorio del Missouri fece richiesta di adesione agli Stati Uniti come stato schiavista, suscitando dibattiti tra sostenitori e oppositori della schiavitù.
Principali disposizioni del compromesso
Ammissione del Missouri come stato schiavista negli Stati Uniti.
Incorporazione del Maine come stato libero per mantenere l'equilibrio tra stati schiavisti e stati liberi.
Divieto di espansione della schiavitù nei nuovi territori a nord della latitudine 36°30' (ad eccezione del Missouri).
Conseguenze
Il compromesso contribuì a ridurre temporaneamente la tensione tra Nord e Sud, ma non risolse la questione della schiavitù.
Questo accordo rappresentò uno dei primi passi significativi in una serie di misure legislative volte a gestire il conflitto tra stati schiavisti e liberi.
Nel 1854 fu di fatto abrogato dal Kansas-Nebraska Act, aggravando la crisi politica negli Stati Uniti.
Nel 1857, la Corte Suprema degli Stati Uniti, nella sentenza del caso Dred Scott, stabilì che il Congresso non aveva il diritto di proibire la schiavitù nei territori, mettendo definitivamente in discussione la legittimità del Compromesso del Missouri.
Il Compromesso del Missouri fu un importante tentativo di bilanciare gli interessi degli stati del Nord e del Sud. Tuttavia, servì solo a rinviare temporaneamente un conflitto inevitabile, che pochi decenni dopo sfociò nella Guerra Civile Americana.