Giornata Nazionale della Graffetta
29 maggio, giovedì
Contesto storico
Anche se la graffetta può sembrare una cosa comune, ha una storia interessante. Uno dei primi brevetti per la sua forma fu rilasciato nel 1899 a un americano di nome William Middleton. Tuttavia, la forma più riconoscibile oggi è la cosiddetta graffetta "Gem", nata in Gran Bretagna alla fine del XIX secolo e ancora usata quasi senza modifiche.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la graffetta divenne un simbolo di resistenza in Norvegia: i norvegesi la appuntavano ai vestiti in segno di solidarietà con i prigionieri dei campi di concentramento e di opposizione all’occupazione nazista.
Come si celebra
Anche se non è una festa ufficiale, è molto apprezzata dagli appassionati di cancelleria, insegnanti e impiegati. In questa giornata:
* Si organizzano attività per bambini per creare oggetti con le graffette
* Nelle scuole e negli uffici si racconta la storia e l’utilità delle graffette
* Sui social media si condividono curiosità e trucchi sull’uso delle graffette
* Alcuni musei e biblioteche espongono collezioni di articoli di cancelleria
* Le persone sperimentano usi originali delle graffette, da lucchetti e gioielli a sculture in miniatura
Importanza della festa
La Giornata Nazionale della Graffetta ricorda che anche l’oggetto più semplice può essere geniale. La graffetta è simbolo di organizzazione, semplicità e ingegno tecnico. Dimostra che anche nel minimalismo possono esistere eleganza e funzionalità.