Giorno di arrivo indiano
1 giugno, domenica
Il Giorno dell'arrivo indiano è una festa celebrata in numerosi paesi in cui arrivarono gli immigrati indiani, principalmente come lavoratori a contratto, nel XIX e all'inizio del XX secolo. Questa giornata è dedicata al contributo della diaspora indiana allo sviluppo delle società, nonché alla conservazione del loro patrimonio culturale.Storia e significato
Dopo l'abolizione della schiavitù nell'impero britannico nel 1834, ci fu bisogno di manodopera nelle piantagioni. Per raggiungere questo obiettivo, i colonialisti britannici iniziarono a trasportare lavoratori indiani a contratto in varie parti del mondo. Questo processo, noto come "sistema di indenture", portò alla migrazione di massa degli indiani nei Caraibi, in Africa, nelle Fiji e in altre regioni.
Paesi in cui si celebra
Trinidad e Tobago. Il 30 maggio si celebra il Giorno dell'arrivo indiano. In questo giorno del 1845, la prima nave che trasportava lavoratori indiani, la Fatel Razack, arrivò a Trinidad.
Guyana. Qui la festa si celebra il 5 maggio. Nel 1838 arrivarono in Guyana i primi lavoratori indiani.
Figi. Il 14 maggio 1879 i primi immigrati indiani arrivarono alle Fiji sulla nave Leonidas. La festa è celebrata come il giorno dell'arrivo indiano.
Sudafrica. Il 16 novembre si celebra il Giorno dell'arrivo indiano. Nel 1860 arrivarono nel Natal i primi lavoratori indiani.
Come viene celebrata la festa?
Eventi culturali. Si tengono festival per mostrare la danza, la musica, i costumi tradizionali e la cucina indiana.
Mostre storiche. Musei e centri culturali organizzano mostre che descrivono la vita dei primi immigrati indiani.
Cerimonie religiose. Servizi e preghiere si tengono nei templi in memoria degli antenati.
Programmi educativi. Gli aspetti storici e culturali della migrazione indiana vengono discussi nelle scuole e nelle università.