Festa delle barche drago
31 maggio, sabato

La leggenda di Qu Yuan
Qu Yuan era un leale ministro del regno di Chu, noto per il suo patriottismo e la sua integrità. Quando fu esiliato a causa di intrighi politici, scrisse poesie struggenti per esprimere il suo amore per la patria. Quando il suo regno fu conquistato, si suicidò gettandosi nel fiume Miluo. Secondo la leggenda, la popolazione locale cercò di salvarlo o almeno di recuperare il suo corpo, remando su barche e gettando nel fiume involtini di riso per nutrire i pesci e impedire che divorassero il suo corpo. Da qui nascono le tradizioni della festa.
Tradizioni principali
Durante la Festa delle barche drago, si svolgono diverse attività tradizionali:
- Gare di barche drago: squadre di vogatori competono su lunghe imbarcazioni decorate a forma di drago. Queste gare sono l’elemento più spettacolare della festa.
- Preparazione e consumo degli zongzi: si tratta di fagottini di riso glutinoso ripieni (dolci o salati), avvolti in foglie di bambù o canna.
- Appendere erbe aromatiche: come l’artemisia e il calamo, che si crede tengano lontani gli spiriti maligni e le malattie.
- Bere vino di realgar: una bevanda tradizionale a base di vino e polvere di realgar, ritenuta utile per allontanare gli spiriti maligni e gli insetti.
Riconoscimento internazionale
Nel 2009, la Festa delle barche drago è stata inserita dall’UNESCO nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, riconoscendo il suo valore storico e culturale.
Diffusione nel mondo
Sebbene sia una festa tipicamente cinese, la Festa delle barche drago è celebrata anche in altri paesi asiatici come Taiwan, Hong Kong, Singapore, Malesia e Corea del Sud. Inoltre, grazie alla diaspora cinese, eventi legati alla festa si tengono anche in molte città del mondo, spesso con gare di barche drago nei fiumi o nei laghi locali.
Significato moderno
Oggi la Festa delle barche drago è un’occasione per celebrare la cultura tradizionale cinese, rafforzare i legami familiari e comunitari, e ricordare valori come la lealtà, il coraggio e l’amore per la patria.