Giornata della Rivoluzione Costituzionale
9 luglio, mercoledì
São Paulo

Contesto storico
Nel 1930, Getúlio Vargas salì al potere in Brasile attraverso un colpo di stato che pose fine alla cosiddetta "Repubblica delle oligarchie". Dopo aver assunto il controllo del governo federale, Vargas sospese la costituzione e sciolse il Congresso Nazionale, governando in modo autoritario. Questo suscitò malcontento in diversi stati, in particolare a San Paolo, che si sentiva emarginato politicamente ed economicamente.
La Rivoluzione del 1932
Il 9 luglio 1932, lo stato di San Paolo insorse contro il governo federale, chiedendo il ritorno alla legalità costituzionale e l’adozione di una nuova costituzione. La rivolta fu guidata da civili, militari e studenti paulisti, e durò circa tre mesi. Nonostante la sconfitta militare, la rivoluzione ebbe un impatto significativo:
- Portò alla convocazione di un'Assemblea Costituente nel 1933
- Stimolò la redazione di una nuova costituzione nel 1934
- Rafforzò l'identità civica e politica dello stato di San Paolo
Significato della festività
La Giornata della Rivoluzione Costituzionale è oggi una delle principali festività civiche dello stato di San Paolo. È un giorno festivo ufficiale, durante il quale si tengono cerimonie commemorative, eventi culturali e manifestazioni patriottiche. La data è particolarmente sentita per il suo valore simbolico legato alla democrazia, alla legalità e alla partecipazione civica.
Monumenti e memoria
Uno dei principali simboli della rivoluzione è l’Obelisco di San Paolo, situato nel Parco Ibirapuera. Questo monumento funge da mausoleo per i giovani caduti durante il conflitto, noti come i "Martiri del 32". I loro nomi sono spesso ricordati durante le celebrazioni ufficiali.
La Giornata della Rivoluzione Costituzionale rappresenta un momento di riflessione sulla storia politica del Brasile e sull'importanza della costituzione come fondamento della democrazia. Anche se limitata allo stato di San Paolo, la festività ha un significato nazionale per il suo contributo alla formazione dello stato di diritto nel paese.