Giornata della Memoria per le Vittime della Fuga e dell'Espulsione
20 giugno, venerdì

Perché è stata istituita
* La giornata è stata istituita con un decreto governativo il 27 agosto 2014 ed è stata celebrata per la prima volta nel 2015.
* È dedicata alla memoria delle vittime di espulsioni e fughe di massa, in particolare dei tedeschi espulsi dopo la Seconda guerra mondiale, così come di tutte le persone costrette a lasciare la propria terra natale.
* È collegata alla Giornata mondiale del rifugiato delle Nazioni Unite, rafforzando così la dimensione internazionale della memoria.
Cosa accade in questo giorno
* Si svolgono eventi ufficiali a livello federale e regionale, inclusi momenti di silenzio e deposizioni di corone.
* Le istituzioni pubbliche issano le bandiere e indossano nastri a lutto.
* Si tengono letture pubbliche di testimonianze, mostre, conferenze tematiche e programmi educativi.
* In alcune regioni (ad esempio Baden-Württemberg) si organizzano commemorazioni con la partecipazione della società civile e dei politici.
Perché questa giornata è importante oggi
* Ricorda una delle più grandi crisi umanitarie del XX secolo, quando milioni di persone — molti antenati dei cittadini attuali — furono espulsi e persero la loro patria.
* Contribuisce a creare una coscienza civica basata sull’empatia e sul rispetto verso i rifugiati.
* È rilevante nel contesto delle attuali sfide migratorie, inclusa l’assistenza ai rifugiati dall’Ucraina e da altri paesi.