Giorno dell'indipendenza
26 maggio, lunedì

Contesto storico
Il 26 maggio 1918, la Georgia proclamò la propria indipendenza, diventando una repubblica democratica dopo secoli di dominazione straniera, in particolare da parte dell’Impero Russo. Tuttavia, questa indipendenza durò solo fino al 1921, quando il paese fu invaso dall’Armata Rossa e annesso all’Unione Sovietica. La Georgia ha poi riconquistato la sua indipendenza nel 1991, dopo il crollo dell’URSS, ma la data del 26 maggio è rimasta simbolicamente legata alla prima dichiarazione di indipendenza del 1918.
Celebrazioni
Il Giorno dell'Indipendenza è celebrato in tutto il paese con una serie di eventi ufficiali e popolari. Le principali celebrazioni si svolgono nella capitale, Tbilisi.
Le attività tipiche includono:
- Parate militari e cerimonie ufficiali con la partecipazione del Presidente e delle autorità statali
- Concerti, spettacoli folkloristici e manifestazioni culturali
- Esibizioni aeree e dimostrazioni delle forze armate
- Eventi per famiglie, mercatini e attività per bambini
- Fuochi d'artificio nelle principali città georgiane
Significato per il popolo georgiano
Questa festività ha un forte valore simbolico per i cittadini georgiani, poiché rappresenta la lotta per la libertà, l’autodeterminazione e l’identità nazionale. È anche un’occasione per riflettere sul passato e guardare al futuro del paese, celebrando i progressi democratici e culturali della Georgia moderna.
Curiosità
- Il Giorno dell’Indipendenza è anche un momento in cui molti giovani giurano fedeltà alla patria, entrando ufficialmente nelle forze armate.
- In alcune edizioni della festa, sono stati esposti veicoli militari e attrezzature moderne per mostrare la forza e la preparazione dell’esercito georgiano.
- La data è spesso accompagnata da discorsi ufficiali che sottolineano l’importanza dell’unità nazionale e della sovranità.