Purim

13 - 14 marzo, giovedì – venerdì

Purim
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Purim è una festa ebraica celebrata ogni anno il 14° giorno del mese di Adar del calendario ebraico (di solito cade a febbraio o marzo). Purim è dedicato alla salvezza del popolo ebraico dalla distruzione dell'impero persiano grazie alle gesta della regina Ester, secondo il libro biblico di Ester (Megillat Esther). Questa festa simboleggia la vittoria sugli oppressori e l'eliminazione delle minacce, ed è anche un momento di gioia e divertimento.

La storia di Purim
Gli eventi che circondano la festa sono descritti nel libro di Ester, uno dei libri della Bibbia ebraica. La trama racconta come un insidioso consigliere del re persiano Assuero di nome Haman complottò per sterminare gli ebrei che vivevano nell'impero persiano. Haman convinse il re a firmare un decreto che avrebbe consentito la distruzione di tutti gli ebrei. Tuttavia, la regina ebrea Ester (Ester), che divenne la moglie di Achashverosh e ottenne il favore del re, così come suo zio Mordechai, riuscirono a prevenire la catastrofe. Il re annullò il decreto e agli ebrei fu permesso di difendersi, il che portò alla loro salvezza.

Il nome "Purim" (dalla parola "pur", che significa "lotto") è associato al fatto che Haman tirò a sorte per determinare il giorno dello sterminio degli ebrei.

Tradizioni festive di Purim
Purim viene celebrato con riti e usanze speciali volti a creare un'atmosfera di divertimento e gioia.

Lettura della Megillah (Libro di Ester). Uno dei rituali principali è la lettura del libro di Ester (chiamato Megillat Esther) nella sinagoga. Il testo della Megillah parla della salvezza degli ebrei. Ogni volta che nel testo viene menzionato il nome di Haman, i presenti fanno rumore e rumore per “cancellare” il suo nome.

Pasti e prelibatezze festive. Purim è considerata una festa di divertimento e piacere, quindi un pasto festivo con vino, cibo e dolci è una parte importante. Uno dei dolcetti simbolici sono gli “ozny Haman” o hamantaschen, biscotti triangolari con ripieno di semi di papavero o frutta che simboleggiano le orecchie di Haman.

Pacchi agli amici e aiuto a chi ha bisogno. A Purim, è consuetudine regalarsi reciprocamente dolcetti - mishloach manot - e inviare cesti regalo di cibo e dolci agli amici. C'è anche l'usanza di fare l'elemosina ai poveri affinché tutti possano celebrare la festa con dignità.

Travestimenti e carnevali. Purim è un giorno di costumi e carnevale. Le persone, soprattutto i bambini, si vestono in maschera, che simboleggia il superamento della tristezza e la minaccia del divertimento. Carnevali e processioni festive a Purim si svolgono in molte città con popolazione ebraica.

Divertimento e divieto di tristezza. Purim è chiamato un “giorno di gioia” in cui è proibito essere tristi. Questo è il momento dei giochi, degli scherzi e degli spettacoli divertenti. Alcune congregazioni organizzano commedie e spettacoli speciali che rievocano le storie del libro di Ester in un formato divertente e teatrale.

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