Compleanno di Hailé Selassie
23 luglio, mercoledì

Chi era Hailé Selassie?
Hailé Selassie I, nato il 23 luglio 1892 con il nome di Tafari Makonnen, fu imperatore d’Etiopia dal 1930 al 1974. È noto per il suo ruolo nella modernizzazione dell’Etiopia, per la sua resistenza contro l’invasione italiana durante la Seconda guerra italo-etiopica e per il suo impegno a favore dell’unità africana. Per i Rastafariani, Hailé Selassie è considerato una figura divina, il Messia incarnato, e il suo compleanno è una delle ricorrenze più importanti del calendario religioso rastafariano.
Significato per i Rastafariani
Per i seguaci del movimento Rastafari, Hailé Selassie rappresenta:
- La reincarnazione di Jah (Dio) sulla Terra
- Il Leone di Giuda, simbolo di forza e regalità
- Il liberatore spirituale e politico del popolo africano e della diaspora
Il suo compleanno è visto come un momento di riflessione spirituale, celebrazione della cultura africana e riaffermazione dei valori rastafariani.
Come viene celebrato
Le celebrazioni del Compleanno di Hailé Selassie includono:
- Preghiere e letture dei testi sacri rastafariani
- Canti e musica reggae, in particolare le canzoni che lodano Hailé Selassie
- Discorsi e sermoni sulla sua vita e il suo insegnamento
- Raduni comunitari con cibo ital (cibo naturale e vegetariano secondo la dieta rastafariana)
- Processioni e danze rituali
In Etiopia, in Giamaica e in altre comunità della diaspora africana, la giornata è spesso accompagnata da eventi culturali e religiosi.
Importanza culturale e spirituale
Il compleanno di Hailé Selassie non è solo una commemorazione storica, ma anche un’occasione per riaffermare l’identità africana, la resistenza contro l’oppressione e la connessione spirituale con l’Africa, in particolare con l’Etiopia, considerata la Terra Promessa nel pensiero rastafariano.
Il 23 luglio è una data di grande significato per milioni di Rastafariani in tutto il mondo. Celebrare il compleanno di Hailé Selassie significa onorare la sua eredità spirituale, politica e culturale, e rafforzare i legami con le radici africane e con la fede in Jah.