Ripristino del giorno della sovranità
28 aprile, lunedì
Contesto storico
Dalla fine della seconda guerra mondiale nel 1945, il Giappone è stato sotto il controllo delle forze di occupazione alleate, principalmente degli Stati Uniti, sotto la guida del generale Douglas MacArthur. L'occupazione durò circa sette anni. L'8 settembre 1951 venne firmato il Trattato di pace di San Francisco tra il Giappone e 48 paesi. Ha segnato la fine dello stato di guerra e ha stabilito relazioni pacifiche tra il Giappone e la maggior parte dei paesi coinvolti nel conflitto. Il 28 aprile 1952 il trattato entrò in vigore, ponendo fine all’occupazione e ripristinando il Giappone come nazione indipendente.
Festa e significato
Prima celebrazione ufficiale. Per la prima volta, il Giorno della Restaurazione della Sovranità è stato celebrato ufficialmente il 28 aprile 2013, su iniziativa dell'allora Primo Ministro Shinzo Abe. L'evento faceva parte degli sforzi per rafforzare l'identità nazionale giapponese e l'orgoglio per la propria storia.
Contesto politico. Il ripristino del Giorno della Sovranità sottolinea l'importanza dell'indipendenza nazionale e il ruolo del Giappone sulla scena internazionale. Serve anche a ricordare la transizione del paese dall'occupazione a uno stato democratico con un'economia di mercato.
Celebrazioni. Le celebrazioni includono cerimonie ufficiali, discorsi di funzionari governativi e l'evidenziazione del ruolo storico del Trattato di San Francisco. Scuole e università tengono spesso conferenze e dibattiti dedicati a questo evento.
Sentimento pubblico. L'atteggiamento verso questa giornata nella società giapponese è ambiguo. Per alcuni simboleggia la rinascita nazionale e il ripristino dello status internazionale; per altri ricorda le difficoltà e le perdite vissute dal Giappone durante il periodo dell’occupazione e della guerra.