Giornata della Libertà
25 aprile, venerdì

Contesto storico
Il Portogallo ha condotto guerre estenuanti nelle sue colonie africane (Angola, Mozambico, Guinea-Bissau), che hanno causato malcontento sia nel paese che tra i militari.
Un movimento di giovani ufficiali militari (noto come Movimento das Forças Armadas, MFA) ha organizzato un colpo di stato che è iniziato con la trasmissione radiofonica della canzone "Grândola, Vila Morena" come segnale di azione. La caratteristica principale della rivoluzione fu l'assenza di violenza: i cittadini appoggiarono i militari, scendendo in piazza con garofani, che infilavano nelle canne dei fucili e regalavano ai soldati.
Il risultato della rivoluzione fu il rovesciamento del regime e l’inizio delle riforme democratiche. Dopo la rivoluzione, il Portogallo adottò una nuova costituzione che stabiliva i diritti e le libertà democratiche.
Tradizioni celebrative
Eventi ufficiali. A Lisbona e in altre città si tengono sfilate, deposizioni di corone e discorsi di politici che sottolineano l'importanza della libertà e dei valori democratici.
Iniziative civili. Molti cittadini partecipano a cortei, concerti e incontri legati alla storia della rivoluzione.
Simbolismo dei garofani. Il garofano rimane il simbolo principale della festa: è raffigurato su bandiere, stendardi e le persone decorano le loro case con fiori.
Programmi educativi. Nelle scuole e nelle università si tengono conferenze e lezioni dedicate ai fatti del 25 aprile 1974.