Giorno del Payador
24 agosto, domenica

Origine della festività
In Argentina, il Giorno del Payador si celebra il 23 luglio, data scelta in commemorazione del celebre duello poetico tra Juan Nava e Gabino Ezeiza, avvenuto nel 1884 al Teatro de la Comedia di Buenos Aires. Gabino Ezeiza, considerato uno dei più grandi payadores della storia, vinse quell’incontro con una straordinaria improvvisazione, rendendo quella data simbolica per la tradizione del payador. In Uruguay, invece, la festività si celebra il 24 agosto, in onore della nascita di Bartolomé Hidalgo, considerato il precursore della poesia gauchesca.
Chi è il payador
Il payador è una figura centrale nella cultura popolare del Cono Sud. Simile al cantastorie o al trovatore, il payador si distingue per la sua capacità di improvvisare versi in rima, spesso in forma di dialogo o sfida poetica chiamata "payada". Queste esibizioni possono durare ore e trattano temi che spaziano dall’amore alla politica, dalla vita rurale alla critica sociale.
Tradizioni e celebrazioni
Durante il Giorno del Payador si organizzano eventi culturali, festival folkloristici, concerti e incontri di payadores provenienti da diverse regioni. Le celebrazioni includono:
* Esibizioni di payadas dal vivo
* Omaggi a figure storiche del genere
* Conferenze e seminari sulla poesia improvvisata
* Attività educative nelle scuole per trasmettere la tradizione alle nuove generazioni
Importanza culturale
Il Giorno del Payador non è solo una celebrazione artistica, ma anche un momento di riflessione sull’identità culturale e sulle radici popolari del Paese. La figura del payador incarna lo spirito libero e critico del gaucho, simbolo dell’indipendenza e della saggezza popolare. La festività contribuisce a mantenere viva una tradizione orale che continua a evolversi, pur rimanendo fedele alle sue origini.