Janmashtami
16 - 17 agosto, sabato – domenica

Significato religioso
Krishna è considerato una delle divinità più amate e venerate dell'induismo. La sua nascita è vista come un evento divino che ha portato luce e giustizia in un'epoca dominata dal male. Janmashtami rappresenta la vittoria del bene sul male e l'amore divino che Krishna ha per i suoi devoti.
Riti e celebrazioni
Durante Janmashtami, i devoti partecipano a una serie di rituali e celebrazioni che includono:
- Digiuno durante il giorno, che viene interrotto solo a mezzanotte, l'ora tradizionale della nascita di Krishna.
- Canti devozionali (bhajan e kirtan) che raccontano la vita e le gesta di Krishna.
- Rappresentazioni teatrali chiamate "Rasa Lila", che mettono in scena episodi della vita di Krishna, in particolare la sua infanzia.
- Decorazione dei templi e delle case con fiori, luci e immagini di Krishna bambino.
- Preparazione di dolci e piatti tradizionali, come il "makhan" (burro), che era il cibo preferito di Krishna.
Dahi Handi
In alcune regioni dell'India, in particolare nel Maharashtra, si celebra un evento spettacolare chiamato "Dahi Handi". I giovani formano delle piramidi umane per raggiungere e rompere un vaso di terracotta (handi) pieno di yogurt (dahi), appeso in alto. Questo evento simboleggia le marachelle di Krishna bambino, che rubava il burro dalle case dei vicini.
Importanza culturale
Janmashtami non è solo una festa religiosa, ma anche un momento di unione sociale e culturale. Le celebrazioni coinvolgono intere comunità e sono spesso accompagnate da musica, danza e condivisione di cibo. È anche un'occasione per insegnare ai bambini i valori spirituali e le storie della tradizione indù.
Conclusione
Janmashtami è una festività ricca di significato spirituale e culturale. Attraverso i suoi rituali e celebrazioni, i devoti esprimono la loro devozione a Krishna e rinnovano la loro fede nei principi del dharma (giustizia) e dell'amore divino.