Giorno della lotta antifascista
22 giugno, domenica

Origine storica
Il 22 giugno 1941, un gruppo di partigiani croati formò il primo distaccamento partigiano nella foresta di Brezovica, vicino alla città di Sisak. Questo evento è considerato l'inizio ufficiale della resistenza antifascista in Croazia, che faceva parte del più ampio movimento partigiano jugoslavo guidato da Josip Broz Tito.
La data è particolarmente significativa perché coincide con l'invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania nazista (Operazione Barbarossa), che segnò un cambiamento decisivo nella posizione dell'Unione Sovietica e del Partito Comunista nei confronti della guerra.
Significato della festività
Il Giorno della Lotta Antifascista è un'occasione per:
- commemorare il coraggio dei partigiani croati che si opposero al fascismo e al nazismo
- ricordare le vittime della Seconda Guerra Mondiale e della repressione fascista
- riaffermare i valori della libertà, della democrazia e dei diritti umani
Come viene celebrato
La giornata è un giorno festivo ufficiale in Croazia, durante il quale:
- si tengono cerimonie commemorative in tutto il paese, in particolare a Sisak e nella foresta di Brezovica
- vengono deposte corone di fiori presso i monumenti ai caduti
- le autorità statali e locali partecipano a eventi pubblici e discorsi ufficiali
- i media nazionali trasmettono programmi dedicati alla memoria storica della resistenza antifascista
Contesto politico e culturale
Negli ultimi anni, il Giorno della Lotta Antifascista ha assunto anche un significato politico e culturale più ampio, in un contesto di dibattito sulla memoria storica in Croazia. Alcuni settori della società cercano di rivalutare il ruolo del movimento partigiano, mentre altri mettono in discussione l’eredità del periodo jugoslavo. Tuttavia, la festività rimane un simbolo importante della lotta per la libertà e contro l’oppressione.