Giorno di Cassinga
4 maggio, domenica
Giorno libero: 5 maggio, lunedì

Origine storica
Il 4 maggio 1978, durante la guerra d'indipendenza che opponeva il movimento di liberazione SWAPO (South West Africa People's Organization) alle forze sudafricane, l'esercito sudafricano lanciò un attacco aereo e terrestre sul campo profughi di Cassinga, situato nel sud dell’Angola. Questo campo fungeva da rifugio per i civili namibiani e come base logistica per i membri di SWAPO.
L’attacco fu estremamente violento e provocò la morte di più di 600 persone, tra cui molti civili, donne e bambini. L’evento è ricordato come il massacro di Cassinga ed è diventato un simbolo della brutalità dell’occupazione sudafricana e del prezzo pagato nella lotta per la libertà.
Commemorazioni
Ogni anno, il Giorno di Cassinga viene commemorato con varie cerimonie ufficiali e iniziative pubbliche:
- Sfilate ufficiali e cerimonie patriottiche
- Discorsi da parte di leader politici e veterani della lotta armata
- Deposizione di corone in memoria delle vittime
- Eventi culturali e musicali che celebrano la resilienza del popolo namibiano
Significato per il paese
Il Giorno di Cassinga non è solo un giorno di lutto, ma anche un’occasione per onorare la resistenza e il sacrificio di coloro che hanno combattuto per l’indipendenza della Namibia, ottenuta infine nel 1990. In questo giorno, i namibiani ricordano il passato doloroso ma anche la determinazione che ha portato alla sovranità nazionale.
La commemorazione serve anche come monito contro la guerra e le violazioni dei diritti umani, rafforzando i valori di unità, pace e libertà nel Paese.
Il Giorno di Cassinga rappresenta uno dei momenti più solenni nel calendario nazionale della Namibia. È un’occasione di memoria collettiva e riflessione sul lungo cammino verso l’autodeterminazione, e continua a essere parte integrante dell’identità nazionale e del patrimonio storico del popolo namibiano.