Vigilia di mezza estate
20 giugno, venerdì

Significato storico
La festa ha radici profonde nelle tradizioni pagane e precristiane. In diverse culture, il solstizio d'estate simboleggiava la forza del sole e l'inizio del periodo del raccolto. Le persone accendevano falò, organizzavano cerimonie e rituali per onorare il sole, rafforzare la salute e garantire la prosperità.
Tradizioni in diversi paesi
Svezia
In Svezia questa festa si chiama Midsommar. Si celebra innalzando il palo di maggio (midsommarstång), ballando intorno ad esso, cantando canzoni popolari e raccogliendo fiori ed erbe. Midsommar è una delle feste più amate dagli svedesi, spesso celebrata con picnic e banchetti all'aperto.
Finlandia
Qui la festa si chiama Juhannus. Le persone accendono falò sulle rive dei laghi, organizzano feste e si godono la natura. Tradizionalmente, Juhannus è un periodo di vacanza e riposo.
Estonia e Lettonia
In questi paesi la festa si chiama rispettivamente Jaanipäev e Līgo. Le persone si riuniscono nei villaggi e nei prati, ballano, cantano canzoni popolari e saltano sopra i falò. Si crede che questo aiuti a scacciare gli spiriti maligni e porti fortuna.
Polonia
La festa si chiama Noc Kupały o Sobótka. Nella notte del solstizio d'estate le ragazze lasciavano galleggiare corone sull'acqua e i giovani cercavano di prenderle. Venivano accesi anche falò e svolti rituali di fertilità.
Significato moderno
Oggi la vigilia del solstizio d'estate è celebrata come una giornata della natura, dell'unione con il mondo circostante e del patrimonio culturale. Molti paesi mantengono le antiche tradizioni, tra cui danze, falò e canti popolari, ma aggiungono elementi moderni: festival, concerti e feste all'aperto. La festa è diventata anche un'occasione per incontrare amici e familiari, passeggiare nella natura e godersi la lunga giornata di luce.