Giornata nazionale del gelato alla bibita
20 giugno, venerdì

Origini del gelato alla bibita
Il gelato alla bibita è nato alla fine del XIX secolo. Secondo una delle versioni più accreditate, fu inventato nel 1874 da Robert McCay Green a Filadelfia. Durante un evento fieristico, Green cercava un modo per attirare clienti al suo stand e decise di aggiungere una pallina di gelato alla soda. Il risultato fu un successo immediato.
Come si prepara
Il gelato alla bibita è semplice da preparare e può essere personalizzato in molti modi. La versione classica prevede:
• Una o due palline di gelato alla vaniglia
• Una bibita gassata, solitamente root beer, cola o soda al gusto di frutta
• Un bicchiere alto per servire
Versando la bibita sul gelato, si crea una schiuma effervescente che rende la bevanda particolarmente invitante.
Varianti popolari
Nel corso degli anni sono nate numerose varianti regionali e creative, tra cui:
• Root Beer Float – con root beer e gelato alla vaniglia
• Black Cow – con cola e gelato al cioccolato
• Boston Cooler – con ginger ale e gelato alla vaniglia, tipico di Detroit
• Purple Cow – con soda all’uva e gelato alla vaniglia
Come si celebra
Durante la Giornata nazionale del gelato alla bibita, molte persone:
• Preparano la bevanda in casa con amici e familiari
• Visitano gelaterie o diner che offrono versioni speciali del float
• Condividono foto e ricette sui social media usando hashtag come #IceCreamSodaDay
Curiosità
• In alcune zone degli Stati Uniti, il gelato alla bibita è chiamato anche "soda float" o semplicemente "float"
• Negli anni '50 e '60, era una bevanda molto popolare nei "soda fountain", i bar delle farmacie americane
• È spesso associato all’estate e alla cultura pop retrò americana