Giornata del Territorio di Wallis e Futuna
29 luglio, martedì

Storia della festa
Il 29 luglio 1961 Wallis e Futuna sono diventati ufficialmente un territorio d'oltremare della Francia (Territoire d'outre-mer). Questa decisione fu il risultato di un referendum costituzionale tenutosi nel 1959, in cui la popolazione locale espresse il desiderio di rimanere sotto l'amministrazione francese. Prima di ciò, le isole erano sotto il protettorato francese dalla fine del XIX secolo.
Lo status di territorio d'oltremare ha concesso ai residenti la cittadinanza francese, l'accesso all'istruzione, alla sanità e ad altri servizi pubblici. Ha inoltre mantenuto la struttura monarchica esistente sulle isole, poiché Wallis e Futuna sono uno dei pochi territori al mondo in cui i re locali continuano a svolgere un ruolo culturale e cerimoniale significativo.
Come si celebra
Il Giorno del Territorio di Wallis e Futuna è una giornata importante per tutto il territorio, soprattutto nella capitale amministrativa Mata-Utu e sulle isole di Wallis e Futuna. Le forme tradizionali di celebrazione includono:
* discorsi ufficiali delle autorità locali e francesi;
* parate, cortei e innalzamento delle bandiere della Francia e dei regni locali;
* danze tradizionali, canti e rituali che riflettono la cultura locale;
* banchetti e pasti condivisi che uniscono famiglie e comunità;
* eventi sportivi e competizioni all'aperto.
Significato culturale
Questa festa sottolinea l'unicità di Wallis e Futuna, dove si combinano l'amministrazione statale francese e le strutture tradizionali polinesiane. È un giorno di orgoglio per la doppia identità: come cittadini francesi e come custodi delle antiche tradizioni insulari.
Curiosità
* Wallis e Futuna sono composte da tre regni: Uvea (sull'isola di Wallis), Sigave e Alo (sull'isola di Futuna).
* Nonostante l'appartenenza alla Francia, le isole sono molto lontane dalla madrepatria e geograficamente più vicine ai paesi del Pacifico.
* Sulle isole si parlano il francese, oltre alle lingue polinesiane wallisiana e futuniana.