Giorno dell'indipendenza
12 giugno, giovedì

Contesto storico
Il 12 giugno 1898, il generale Emilio Aguinaldo proclamò l'indipendenza delle Filippine dalla dominazione coloniale spagnola nella sua residenza a Kawit, nella provincia di Cavite. Questo evento segnò la nascita simbolica della nazione filippina, anche se il riconoscimento ufficiale da parte delle potenze straniere arrivò molto più tardi.
Eventi principali della giornata
Durante il Giorno dell'Indipendenza, in tutto il paese si svolgono numerose celebrazioni ufficiali e popolari. Tra gli eventi principali ci sono:
- Alzabandiera nazionale, spesso guidata dal Presidente della Repubblica
- Parate militari e civili, specialmente a Manila e nelle capitali provinciali
- Discorsi commemorativi da parte di leader politici e storici
- Rievocazioni storiche della dichiarazione d'indipendenza
- Concerti, spettacoli culturali e fuochi d'artificio
Simboli patriottici
Durante la festività, i cittadini filippini mostrano con orgoglio i simboli nazionali:
- La bandiera filippina, che viene esposta in tutte le case, edifici pubblici e scuole
- L'inno nazionale "Lupang Hinirang", cantato durante le cerimonie ufficiali
- Immagini e statue di eroi nazionali come José Rizal, Andrés Bonifacio ed Emilio Aguinaldo
Importanza culturale
Il Giorno dell'Indipendenza non è solo una celebrazione storica, ma anche un momento di riflessione sull'identità nazionale, la libertà e la sovranità del popolo filippino. È un'occasione per rafforzare il senso di unità e orgoglio nazionale, soprattutto tra le nuove generazioni.
Curiosità
- Prima del 1964, il Giorno dell'Indipendenza veniva celebrato il 4 luglio, data in cui gli Stati Uniti riconobbero ufficialmente l'indipendenza delle Filippine nel 1946. Tuttavia, il presidente Diosdado Macapagal spostò la celebrazione al 12 giugno per onorare la dichiarazione originale del 1898.
- La casa di Emilio Aguinaldo a Kawit è oggi un museo nazionale e luogo centrale delle celebrazioni annuali.