Giorno della Costituzione
5 giugno, giovedì

Origine e significato
La prima costituzione danese fu firmata dal re Federico VII il 5 giugno 1849. Questo documento garantiva diritti civili fondamentali ai cittadini danesi e stabiliva un sistema parlamentare. La data è considerata uno dei momenti più importanti nella storia democratica del paese.
Il 5 giugno è anche la data in cui fu adottata la versione attuale della costituzione danese, nel 1953. Questa versione introdusse importanti modifiche, tra cui:
- L’abolizione della camera alta del parlamento (Landstinget)
- L’introduzione del diritto di successione al trono anche per le donne
- La possibilità di indire referendum
Come si celebra
Il Giorno della Costituzione non è una festività ufficiale obbligatoria, ma è considerato un giorno importante per la democrazia danese. Le celebrazioni sono generalmente sobrie e comprendono:
- Discorsi pubblici da parte di politici e rappresentanti della società civile
- Incontri e dibattiti organizzati da partiti politici
- Eventi culturali e cerimonie commemorative
Molti danesi approfittano della giornata per riflettere sui valori democratici e sulla storia costituzionale del paese.
Festività e lavoro
Anche se il 5 giugno non è un giorno festivo ufficiale a livello nazionale, molte aziende e uffici pubblici chiudono o riducono l’orario lavorativo. Inoltre, la giornata coincide con la Festa del Papà in Danimarca, rendendola un’occasione speciale anche dal punto di vista familiare.
Importanza culturale
Il Giorno della Costituzione è visto come un simbolo dell’identità democratica danese. È un momento per riaffermare i principi di libertà, uguaglianza e partecipazione civica. Anche se non è celebrato con grandi parate o fuochi d’artificio, il suo valore simbolico è molto sentito nella società danese.